martedì 3 marzo 2009

la Scienza e la Chiesa


Con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li suddetti errori et eresie, e giuro che per l’avvenire non dirò mai più né asserirò, in voce e in scritto, cose tali per le quali si possa haver di me simil sospitione.

Galileo Galilei

(Atto di abiura, 22.6.1633)

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